Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . CEDRO. Apri Voce completa pag.733 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. CEDRO Dizion. 1 ° Ed. CEDRO Dizion. 5 ° Ed. » CEDRO. Dizion. 5 ° Ed. CEDRO Dizion. 2 ° Ed. CEDRO Dizion. 4 ° Ed. CEDRO.

CEDRO. Definiz: Sost. masc. Sorta di pianta, assai somigliante all'arancio; ed è la citrus medica dei Botanici. Dal lat. citrus. – Esempio: Bocc. Decam. 3, 25: Chiuso dintorno di verdissimi e vivi aranci, e di cedri. Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 21: Vaghi boschetti di soavi allori,.... Cedri et aranci ch'avean frutti e fiori,.... Facean riparo ai fervidi calori De' giorni estivi con lor spesse ombrelle. Esempio: Mattiol. Disc. 1, 268: Il cedro oltre a ciò, come abbiamo detto, sempre verdeggia con foglie simili a quelle degli aranci. Definiz: § E dicesi anche il Frutto di essa pianta, il quale è di forma acuta nella parte inferiore, di colore giallo cupo, di scorza più grossa e più scabra che quella del limone, ed è buono a mangiare. – Esempio: Alam. L. Colt. 5, 124: Dico il giallo limon, gli aranci e i cedri. Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 147: E nel collar, che allor di seta ordiva, Pingea di color verdi, bianchi e ranci, Di cedri un vago fregio e melaranci. Esempio: Mattiol. Disc. 1, 268: Le mele mediche, così chiamate per esserne state portate di Media, chiamiamo noi cedri e citroni. Esempio: Tass. Lett. 2, 574: Il signor Giulio Mosti m'ha data una lettera di Vostra Signoria, e un alberello di cedri conditi delicatissimi.